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Cessazione tardiva

Se intendi chiudere la tassa prima del bimestre in corso occorre allegare al modulo di cessazione anche un ulteriore documento che comprovi la tua dichiarazione.
Vanno bene, ad esempio, l’avvenuta cessazione dell’utenza elettrica o la disdetta del contratto di locazione. Anche la documentata presenza di un subentrante potrebbe essere sufficiente.

Per chiudere la tassa è necessario compilare il modulo di Cessazione in tutti i campi, indicando correttamente la data di decorrenza. La data di decorrenza è per esempio quella relativa alla fine del contratto di locazione o alla vendita del locale; in ogni caso saranno dovute le tasse fino al quella data.

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Se lasci (o hai lasciato) i locali prima del 30 aprile è necessario pagare solo quanto ricalcolato dall'ufficio Tributi a seguito della richiesta di cessazione.
 
Se lasci (o hai lasciato) i locali tra il 1° maggio e il 30 giugno sarà dovuta la prima rata per intero, mentre la seconda verrà annullata (a seguito dell'esito positivo della tua richiesta di cessazione).
 
Se lasci (o hai lasciato) i locali tra il 1° luglio e il 31 ottobre sarà dovuta l'intera prima rata più parte della seconda (che sarà calcolata dall'ufficio a seguito dell'esito positivo della tua richiesta di cessazione).
 
Infine, se lasci (o hai lasciato) i locali tra il 1 novembre e il 31 dicembre è necessario pagare entrambe le rate dell'avviso di pagamento; l'esito positivo della tua richiesta di cessazione eviterà future tasse a tuo nome per quel locale.

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Cancellazione della Tassa Rifiuti tardiva

Denuncia di cessazione su modulo prestampato o comunicazione scritta. Nel caso di cessazione tardiva si dovrà dimostrare di non aver continuato l'occupazione o la detenzione dei locali ed aree.

Si considera prova incontrovertibile: 

- la chiusura dell’utenza ENEL intestata al titolare della tassa
- la lettera di disdetta del contratto di locazione, notificata al proprietario-locatore, e copia del contratto di locazione registrato oggetto di disdetta
- dimostrando la presenza di un subentrante a seguito dell’avvenuta locazione (con contratto registrato) del medesimo locale a soggetto diverso dall'intestatario della tassa.
 

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Dichiarazione di cessazione del possesso, occupazione o detenzione
 
La dichiarazione di cessazione del possesso o detenzione deve essere presentata entro l’ultimo giorno del bimestre solare in cui il soggetto passivo ha perduto la disponibilità dei locali o aree, con effetto dal primo giorno del bimestre solare successivo.
 
In caso di dichiarazione tardiva la cessazione potrà essere disposta con decorrenza dal primo giorno del bimestre solare successivo all’effettiva perdita della disponibilità del locale o area a condizione che il contribuente possa adeguatamente e oggettivamente documentarla e datarla.
 
Si considera idonea prova di cessazione:
a) se il tributo è stato assolto da altro soggetto subentrante a seguito di dichiarazione;
b) la dimostrazione dell’avvenuta cessazione dell’utenza elettrica intestata allo stesso contribuente per l’immobile in questione;
c) la presenza di un subentrate a seguito dell’avvenuta locazione (con contratto registrato) del medesimo locale a soggetto diverso dal contribuente;
d) la lettera di disdetta del contratto di locazione, notificata al proprietario-locatore e copia del contratto di locazione, regolarmente registrato, oggetto di disdetta.
La denuncia deve essere trasmesse con allegata la fotocopia del documento d'identità di chi le sottoscrive, ovvero, dell'intestatario della tassa per le persone fisiche e del legale rappresentante per ditte individuali, società, associazioni e simili.

Per procedere scegli una delle seguenti opzioni:

• scarica il modulo cartaceo, e invialo secondo le modalità riportate nel retro del foglio

• iscriviti on line, se possiedi le credenziali FedERa o SPID per l'identità digitale